Introduzione
In altre pagine, abbiamo esplorato come prendersi cura della punta del tuo saldatore. Sappiamo che ci sono dei motivi per tutte le forme disponibili, quindi la domanda è "Che punta devo scegliere?"
Per rispondere, devi pensare a quale tipo di saldatura stai cercando di eseguire e comprendere l'anatomia di una punta per saldatura.
Anatomia della punta
Tutte le punte saldanti sono composte di rame, spesso placcato con ferro, e placcato ulteriormente in cromo sulla parte non operativa (la "punta della punta"). Anni fa, le punte erano fatte di rame, senza rivestimenti. Il materiale d'apporto per saldare dissolve lentamente il rame, quindi le punte si bucavano e deformavano.
Una sottile placcatura di ferro ha risolto il problema, poiché il ferro non è così tanto solubile nel materiale d'apporto, ma conduce abbastanza il calore da scioglierlo. Ciò ha fatto sì che le punte durassero più a lungo poiché sono meno inclini a reagire con la lega di saldatura. La placcatura di cromo sull'asse non bagna così rapidamente il materiale d'apporto e non si ossida facilmente. Usi le parti della punta placcate in ferro per saldare.
La punta si usura quando il saldatore è caldo ed esposto allo stagno. L'elevato contenuto di stagno dei moderni materiali d'apporto senza piombo e le conseguenti temperature di saldatura più elevate comportano un aumento dell'usura della punta. Tuttavia, i recenti progressi nella produzione delle punte rendono l'usura meno preoccupante quando si seguono buone pratiche.
Che tipo di saldatura
La migliore punta da usare dipende da cosa stai cercando di fare e le condizioni della saldatura. Approfondiamo:
- Unire due cavi
- I cavi più grandi richiedono punte con sia massa termica che dimensioni maggiori, oltre che una buona potenza in uscita del saldatore.
- AWG (American Wire Gauge) 20 e più piccoli: conica, minionda, cacciavite
- AWG 18 e più grandi: minionda, cacciavite
- I cavi più grandi richiedono punte con sia massa termica che dimensioni maggiori, oltre che una buona potenza in uscita del saldatore.
- Saldatura su un circuito stampato (PCB or PWB)
- Dispositivi a foro passante (puoi usare una matita portamine per confrontare il diametro del cavo)
- Dispositivi di grandi dimensioni con linguette o cavi spessi (0,75 mm): minionda, cacciavite
- Piccoli dispositivi con cavi normali (0,5 mm): conica, minionda, cacciavite
- Dispositivi a montaggio superficiale (SMD)
- Saldatura SMD con più chip: conica, minionda, cacciavite, lama, piegata
- Saldatura a punti: minionda (piccola), cacciavite (piccola), piegata
- Saldare un SMD discreto come un diodo o resistore: conica, minionda, cacciavite
- Dispositivi a foro passante (puoi usare una matita portamine per confrontare il diametro del cavo)
- Accesso limitato al giunto di saldatura
- Dispositivi con saldature a montaggio superficiale con poca distanza tra i contatti: cacciavite (piccolo), ago, piegata
- Riparare un ponte di saldatura: minionda, cacciavite, lama
- Stai stagnando contatti di componenti o cavi? minionda, zoccolo, (possibilmente cacciavite)
- Stai dissaldando con una treccia?
- I dispositivi più grandi con linguette o contatti più spessi (0,75 mm): minionda (grande), cacciavite
- Piccoli dispositivi con contatti normali (0,5 mm): minionda, cacciavite
Potresti notare che le punte minionda e cacciavite sono molto utili e un'ottima scelta in generale, seguite da quella conica per i lavori più piccoli.
Le punte
Di seguito puoi trovare alcuni tipi di punte e le loro caratteristiche. In molti casi, più di un tipo di punta sarà adatto a un determinato lavoro.
I nomi mostrati sono quelli più comuni, ma non c'è uno standard, li abbiamo inclusi per aiutare con l'identificazione.
Le punte sono organizzate in base alla forma, ma puoi trovare diverse dimensioni per ciascuna forma, e ciò influisce sulla loro idoneità per un determinato lavoro. Le punte più grandi saranno adatte per lavori di maggiori dimensioni, se il saldatore ha abbastanza wattaggio per scaldare la saldatura.
Alcune forme di punte hanno una lettera corrispondente, indicata vicino al nome.
Conica (tipo B)
Conosciuta anche come: a cono
Una buona punta con cui cominciare, spesso trovata, insieme a quella minionda, come punta standard. Viene spesso usato il lato del cono per saldare, poiché la punta è spesso meno efficiente per trasferire il calore e tende a raffreddarsi. Alcune punte coniche hanno un'estremità arrotondata che migliora il trasferimento di calore nell'uso generale.
Minionda (tipo C)
Conosciuta anche come: smussata, smussata conica
Essenzialmente una punta conica con una smussatura all'estremità, può essere usata per progetti generici e fornisce un'utile superficie piana per un migliore trasferimento di calore. È particolarmente utile per scaldare i cuscinetti di contatto sui circuiti stampati, trasferendo calore anche ai contatti. Insieme alla forma a cacciavite, fornisce più angoli di saldatura agli utenti. Questa punta si può anche trovare con una base cilindrica invece che conica. Puoi anche trovare punte che sono placcate in ferro solo sulla parte smussata.
Cacciavite (tipo D)
Conosciuta anche come: scalpello
Questa forma è probabilmente la più utile insieme alla minionda, poiché ha sia un profilo piatto che una punta sottile. L'ampia area di contatto la rende particolarmente utile poiché la sua punta trasferisce meglio il calore, rispetto a una punta conica.
Ago (tipo I)
Usata per i lavori di precisione molto piccoli, è adatta solo per piccole saldature perché non trasferisce molto calore, avendo una ridotta massa termica. Può anche arrivare in piccoli spazi tra piccoli componenti ammassati.
Piegata (tipo J)
Queste punte ti permettono di raggiungere aree che sarebbe difficile raggiungere con una punta dritta. Si possono usare anche per la saldatura SMD. Di solito sono create con punte ad ago o cacciavite.
Lama (tipo K)
La forma a lama sembra un piccolo rasoio con una punta sagomata e affilata. Viene usata principalmente per riparare ponti di saldatura e per la saldatura SMD. Può essere usata anche per rimuovere alcuni residui di flussante e per tagliare i tubi termorestringenti.
Zoccolo
La punta a zoccolo o concava è molto utile per saldare dove un filo di stagno viene distribuito mentre si aggiunge più stagno alla punta. Una sua variazione è la punta scanalata, che è come una punta a cacciavite ma con un incavo su un lato. Questa funziona bene per stagnare i contatti e per tutti i tipi di tecniche di saldatura di "movimento". Alcune punte sono basate su una punta minionda con il centro della smussatura concavo.
Ulteriori informazioni
Glossario di temrini di saldatura
Come saldare e dissaldare connessioni
Il saldatore non scioglie lo stagno
Materiali di saldatura per principianti
Migliori pratiche di saldatura
Ulteriori risorse
Ecco un link a una pagina informativa sulle forme delle punte dei saldatori creata da Hakko Incorporated. Hakko è un produttore di attrezzi da saldatura professionali.
Ecco un link a una pagina sulle punte dei saldatori creata da Tameson, una compagnia di forniture industriali.
Ecco un link a una pagina utile sulle punte dei saldatori creata da ElectronicsHub, che contiene anche consigli sulla saldatura.
Clicca qui per una spiegazione delle punte e i loro usi di TME.
Un ringraziamento speciale a questi traduttori:
100%
Sara Balestra ci sta aiutando ad aggiustare il mondo! Vuoi partecipare?
Inizia a tradurre ›
0 Commenti