Introduzione
Il Pixel 3a infrange tutte le regole - un retro in policarbonato, niente ricarica wireless, cornice evidente, un jack da 3,5mm e una fotocamera top di gamma in un telefono a basso costo. Si riuscirà a fermare la pazzia di Google? Forse solo smontando riusciremo a saperlo!
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Cosa ti serve
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Le specifiche di questo telefono non sono fatte per stupire ma, considerato il prezzo, qui dentro c'è parecchio:
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Display OLED da 5,6" con risoluzione FHD+ da 2220 × 1080 (441 ppi) e Dragontrail Glass
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Processore octa-core a 64 bit Qualcomm Snapdragon 670 (2.0 GHz + 1.7 GHz) con 4 GB di RAM LPDDR4x
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Fotocamera principale da 12.2 MP, ƒ/1.8, con OIS e autofocus a rilevamento di fase dual-pixel; fotocamera da selfie da 8 MP
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Memorizzazione integrata da 64 GB
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USB-C e un misterioso "jack cuffie" da 3,5 mm
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Android 9.0 Pie
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Se hai fretta, ecco uno smontaggio TL;DR sotto forma di raggi X, grazie a Creative Electron.
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Quelli di noi privi di superpoteri vedono solo questo esterno immacolato in policarbonato.
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Un segno di continuità all'interno del cambiamento dei materiali del Pixel è la finitura parzialmente opaca del retro.
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Nel frattempo, il piatto forte di questo Pixel— una fotocamera posteriore come quella di tutto il resto della linea Pixel 3—promette una potenza di fuoco notevole per un telefono economico.
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Rivolgendo l'attenzione alla parte anteriore del telefono, notiamo come questo 3a privo di notch abbia delle cornici simili al Pixel 3 normale, ma con una sola fotocamera anteriore.
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Il 3a appare molto simile al suo fratello maggiore, il Pixel 3, ma con meno giunzioni. Il nostro è arrivato anche con un colore piuttosto originale, che Google chiama "Purple-ish" (più o meno sta per "violaceo"), ma a cui noi affibbiamo il soprannome di "Thanos Edition".
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La scocca priva di giunzioni fa pensare a un accesso che inizi dallo schermo: speriamo che questo porti con sé una sostituzione del display più semplice di quella che abbiamo visto nel Pixel 3.
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Google è anche riuscito a farci stare un jack cuffie, che stranamente appare come una caratteristica di lusso su questo telefono a buon prezzo.
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Da dietro, è difficile distinguere il 3 dal 3a. Si suppone che la friabile cover in vetro dia l'idea di un telefono più pregiato, ma da qui non notiamo la differenza.
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L'iPhone XR il Galaxy S10e sono anche loro alla caccia del tuo modesto stanziamento per lo smartphone ma, rimanendo oltre i 700 $, non sembra che si stiano impegnando poi tanto. Il Pixel 3a integra, tra le altre diversità, un processore più lento e la costruzione in plastica per abbassare il prezzo di una buona tonnellata.
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Come sarebbe, niente iOpener? Anche se potrebbe aiutare, questo telefono si apre facilmente anche senza applicare del calore: una rarità in questa epoca.
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Un adesivo spugnoso e facilmente staccabile fissa il display, cosa buona per le riparazioni. Ma a fare da contraltare, probabilmente questo comporta una scarsa impermeabilizzazione, quindi state attenti.
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Le consuete cornici dai lati sottili rendono vulnerabile al nostro plettro di apertura questo costoso pannello OLED. Noi ce lo aspettavamo e tagliamo con sicurezza tutto attorno al display per liberarlo dal telefono.
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Come ai vecchi tempi, lo schermo è connesso alla scheda madre da un singolo cavo a nastro.
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C'erano voci che parlavano di un display "gOLED" realizzato da LG, ma questo è senz'altro un pannello Samsung.
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Ad accompagnare il tutto c'è un controller touch screen Synaptics S3706.
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Memoria flash GigaDevice GD25LH40C 4 Mb Serial
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Attrezzo utilizzato in questo passaggio:Pro Tech Toolkit$74.95
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Ci siamo presentati super equipaggiati con il nostro Kit strumenti Pro Tech e le sue 64 punte cacciavite; in realtà ce ne basta una sola per liberarci queste viti Torx e rimuovere il telaio intermedio, insieme all'altoparlante voce integrato in questa parte.
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Nella nostra strada verso la batteria, ripieghiamo da una parte un paio di cavi flex dorati per i sensori Active Edge. Nei Pixel del passato, questi cavi passavano fuori vista sotto la batteria, quindi era facile distruggerli nell'operazione di distacco. È bello vedere che ora non possono più creare guai.
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Nel percorso per estrarre la batteria, si incontrano due strisce adesive. Individuiamo le linguette di estrazione e il tutto oppone poca resistenza. Vittoria! La batteria è fuori.
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Questa batteria batte quella da 11,2 Wh del Pixel 3, erogando 11,55 Wh (3.85 V, 3000 mAh). Si trova praticamente a metà tra iPhone XR e Samsung Galaxy S10e, rispettivamente da 11,16 e 11,94 Wh.
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Il prossimo estratto è la scheda madre, che presenta, collegati alla parte inferiore, dei tentacolari cavi-antenna.
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Qualcuno potrebbe trovare allarmante questo fatto, ma mani di questo tipo non sono forse l'ideale per estrarre un paio di piccole fotocamere?
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Il 3a eredita la stessa fotocamera posteriore da 12,2 MP del Pixel 3 molto apprezzata dai recensori. Ma invece di avere due fotocamere da selfie da 8 MP, il 3a ne ha una sola, la cui apertura ƒ/2.0 si pone a metà strada tra quella di ƒ/1.8 e ƒ/2.2 delle sue controparti.
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Guardiamo bene questi singoli pixel per scoprire l'identità di questi chip.
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Processore octa-core Qualcomm Snapdragon 670 SDM670 + GPU Adreno 615
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64 GB di memoria flash Micron MT29VZZZAD8DQKSL-046 W.9K8 + 4 GB di DRAM LPDDR4X
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Avago AFEM-9046, supponiamo sia un modulo front end
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Qorvo QM78035, probabilmente un oscillatore controllato in tensione
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PMIC Qualcomm PM670A
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Modulo di amplificazione dell'alimentazione Skyworks SKY77365-11 Quad-Band GSM / GPRS / EDGE
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Sul retro:
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Chip di sicurezza Google H1C2M Titan M
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Microcontroller SecureCore Arm STMicroelectronics ST33J2M0
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SoC wireless combinato Qualcomm WCN3990
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Modulo RF fusion Qorvo QM78012
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Ricetrasmettitore RF Qualcomm SDR660
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NXP PN81B, probabilmente un controller NFC con Secure Element
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PMIC Murata SWUA 370 90 e Qualcomm PM670
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Chip bonus!
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Amplificatore audio Cirrus Logic CS35L36-CWZR
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Gestore dell'alimentazione Qualcomm PM3003A
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Regolatore Texas Instruments TLV7113318DDSE 200 mA LDO
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Regolatore Texas Instruments TLV70728PDQN 200 mA LDO
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Regolatore Texas Instruments TLV70718PDQN 200 mA LDO
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Regolatore Texas Instruments TLV73318PDQN 300 mA LDO
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Interruttore Skyworks SKY13351-378LF GaAs SPDT
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Dopo la scheda madre, non rimane molto nel case. Niente di male, anzi, dato che ogni parte viene fuori facilmente e in un solo pezzo..
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Peschiamo per primo il sensore impronte digitali, con il suo cavo flessibile a mo' di coda.
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Quindi, queste rotaie di plastica: hanno una doppia funzione, quella di guidare i cavi e di supporti per premere nella loro posizione i sensori di pressione.
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All'estremità inferiore, troviamo una porta USB-C modulare! Questa scelta progettuale è la benvenuta per questo componente destinato a usurarsi molto, soprattutto considerando che il 3a non offre la ricarica wireless.
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Il jack cuffie segna anche un apprezzabile ritorno alla modularità.
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Nella parte sud notiamo anche il motore di vibrazione: un piccolo LRA (Attuatore Lineare a Risonanza) come praticamente in quasi tutti gli smartphone non realizzati da Apple o Google. In questo Pixel non c'è traccia di un bel motore di precisione aptico.
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Eseguito questo smontaggio, disponiamo le parti, in numero apparentemente infinito, una accanto all'altra.
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Anche se per aprire questo telefono non c'è voluto esattamente un attimo, abbiamo apprezzato qualche reminiscenza di un'era precedente quando c'era una maggiore riparabilità.
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Alla resa dei conti, come si comporta questo telefono nel settore riparazioni? Per scoprirlo, guarda il punteggio qui sotto!
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- La maggior parte dei componenti sono modulari e possono essere sostituiti facilmente una volta rimosso il gruppo schermo.
- La batteria è fissata con strisce adesive estensibili, una soluzione amica del riparatore.
- Le uniche viti presenti sono Torx T3 standard.
- Il display è la prima cosa che viene via, ma è sottile e poco supportato. L'adesivo spugnoso rende relativamente facile il processo di apertura.
- La presenza di una miriade di cavi lunghi e sottili che collegano la componentistica interna può essere molto fastidiosa; è facile rompere accidentalmente questi cavi.
Considerazioni Finali
Punteggio Riparabilità


(10 è il più facile da riparare)
Un ringraziamento speciale a questi traduttori:
100%
Questi traduttori ci stanno aiutando ad aggiustare il mondo! Vuoi partecipare?
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32 Commenti
OOH FIRST COMMENT!
By the way, is it true that there is no Pixel Visual Core (PVC) chip in the 3a/3a XL? Please let me know quickly.
Hi Dinan,
From our motherboard inspection, we don’t see anything that would resemble the PVC. It is possible, though unlikely, that it’s layered under a chip.
This was discussed during the product launch at Google I/O. There’s no PVC in the Pixel 3a. The computational photography did a lot a work tuning every different part of GCam so that it would run quickly on the Snapdragon (don’t forget, the original Pixel didn’t have a PVC either and GCam runs on it just fine, in addition to all the unofficial GCam ports to all non-Google devices). According to reviewers this works quite well.
spinron -
QCM has DSPs internally which could be used as convolutional accelerators. Also they ship with AIX (AI accelerator) Tensorflow Lite probably goes well on these hardware engines
subash56 -
So this confirms that it's eMMC storage, right? Do we know specs?